Katy Perry, Lauren Sanchez e altre VIP: un lancio spaziale tra glamour, Bezos e riflessioni
La New Shepard di Blue Origin e SpaceX trasformano il viaggio spaziale in uno show per VIP: tra turismo suborbitale, glamour e ambizioni miliardarie, si aprono interrogativi su etica, inclusività e futuro.
Un viaggio nello spazio per pochi privilegiati
Che si tratti di Elon Musk con SpaceX o Jeff Bezos con Blue Origin, il turismo spaziale sembra ormai il nuovo circo delle vanità per i super-ricchi e i VIP dello show business. L’ultima notizia che infiamma i riflettori arriva dalla piattaforma di lancio di Blue Origin a Van Horn, Texas, dove Katy Perry e Lauren Sanchez, futura moglie di Bezos, si preparano a volare nello spazio.
La missione, che vede sei donne a bordo del razzo New Shepard, è il primo volo completamente al femminile dai tempi della sovietica Valentina Tereshkova, che nel 1963 divenne la prima donna a raggiungere l'orbita. Ma, più che una celebrazione scientifica, questa impresa sembra un mix di ambizione tecnologica, spettacolo mediatico e… un tocco di glamour.
Con Sanchez che guida la missione – organizzata con un certo aiuto economico del futuro sposo – e Katy Perry pronta a immortalarsi in microgravità, l’evento promette di portare "lo stile nello spazio".
Blue Origin e SpaceX: chi domina il palcoscenico spaziale?
Se Blue Origin punta sul turismo suborbitale con voli brevi e spettacolari a bordo della New Shepard, SpaceX di Elon Musk gioca su un piano completamente diverso. Con missioni private come Inspiration4, Polaris Dawn e addirittura voli programmati verso la Luna (come il progetto dearMoon finanziato dal miliardario giapponese Yusaku Maezawa), Musk ha trasformato SpaceX in un pioniere dell’esplorazione spaziale commerciale.
Il confronto tra i due miliardari, Bezos e Musk, non è solo tecnologico, ma anche simbolico. Bezos, con la sua Blue Origin, sembra voler rendere il turismo spaziale un’esperienza accessibile – o quasi – mentre Musk punta più in alto, parlando di colonizzare Marte e rendere l’umanità "multiplanetaria".
Ma, per ora, entrambi condividono una realtà: lo spazio non è ancora per tutti.
Un equipaggio tutto al femminile, ma restano i dubbi sull’inclusività
A bordo della New Shepard, Katy Perry e Lauren Sanchez non saranno sole. Con loro ci saranno:
- Gayle King, anchor di CBS e icona giornalistica;
- Aisha Bowe, ex scienziata NASA e imprenditrice afroamericana;
- Kerianne Flynn, attivista per i diritti umani;
- Amanda Nguyen, astrofisica di origini vietnamite e attivista per i diritti delle vittime di violenza.
Le sei partecipanti sono state selezionate per la loro capacità di ispirare, come ha spiegato Sanchez: "Ognuna è una narratrice a suo modo. Andremo nello spazio per trasmettere ciò che proviamo e portare un messaggio di speranza".
Eppure, i numeri parlano chiaro: solo l’11% delle persone che hanno viaggiato nello spazio sono donne. Nonostante le dichiarazioni sull’inclusività e l’importanza di modelli femminili, il turismo spaziale rimane una prerogativa di pochi privilegiati. Con biglietti che costano centinaia di migliaia di dollari, il messaggio rischia di essere: "Lo spazio è per tutti, purché abbiate un conto in banca stellare".
Glamour a gravità zero
In un’intervista a Elle, Katy Perry ha scherzato sull’idea di essere la prima "fashion icon" nello spazio: "Lo spazio sarà glamour… chi mai salirebbe su un volo spaziale senza essersi sistemato per bene? Magari potessi portarmi il mio team trucco!".
Lauren Sanchez ha aggiunto ironicamente: "Le ciglia finte voleranno in assenza di peso, ma non le mie, sono incollate molto bene".
Le dichiarazioni, tra il serio e il faceto, mettono in luce un aspetto curioso di questa missione: mentre la scienza e la tecnologia rappresentano il cuore pulsante del viaggio, l’attenzione sembra concentrarsi sullo spettacolo e sull’immagine.
L’impatto del turismo spaziale: progresso o vanità?
Dietro il glamour e le dirette streaming, ci sono questioni più profonde da affrontare. Ogni lancio spaziale genera centinaia di tonnellate di CO2, contribuendo all’impatto ambientale globale. Inoltre, con miliardi di dollari investiti in voli per VIP e celebrità, molti si chiedono se queste risorse non potrebbero essere utilizzate per risolvere problemi urgenti sulla Terra, come la crisi climatica o le disuguaglianze sociali.
Jeff Bezos e Elon Musk difendono i loro progetti spaziali come investimenti nel futuro dell’umanità. Ma, per ora, il turismo spaziale sembra più un privilegio per pochi che un’opportunità per tutti.
Conclusioni: un viaggio tra le stelle… ma per chi?
Il volo della New Shepard con Katy Perry, Lauren Sanchez e il resto dell’equipaggio segna un momento storico, ma anche controverso. Da un lato, celebra i progressi della tecnologia e la possibilità di democratizzare l’accesso allo spazio. Dall’altro, evidenzia le profonde disuguaglianze economiche e sociali che ancora limitano l’inclusività di queste iniziative.
Mentre i VIP galleggiano in microgravità e brindano con champagne a 104 km dalla Terra, la maggior parte dell’umanità rimane con i piedi ben saldi, affrontando sfide molto più terrene. Possiamo solo sperare che qualcuno si ricordi che il pianeta Terra, dopotutto, è ancora la nostra unica casa. 🌍
