Elezioni USA 2024: Tra Sondaggi, Crypto e "Profezie", Harris verso una Vittoria Storica?
Elezioni USA 2024: un'analisi dei segnali che potrebbero portare alla prima donna Presidente degli Stati Uniti. Dai sondaggi tradizionali all'andamento delle crypto, fino alle curiose "profezie" dei Simpson: tutti gli indicatori puntano verso una possibile vittoria storica di Kamala Harris.

In un finale di campagna elettorale che sta tenendo il mondo con il fiato sospeso, gli Stati Uniti potrebbero essere alla vigilia di un momento storico: l'elezione della prima donna Presidente. I segnali sembrano convergere da diverse direzioni, dai sondaggi tradizionali fino a indicatori più inconsueti, come l'andamento delle criptovalute e persino le "profezie" di una famosa serie animata.
La Corsa più Serrata del Secolo
Gli ultimi sondaggi nazionali dipingono uno scenario da cardiopalma. Kamala Harris guida con un margine sottilissimo di 1.2 punti percentuali su Donald Trump (48.4% contro 47.2%), secondo gli aggregatori di 538. Un vantaggio che, considerando il margine di errore, rende questa corsa praticamente un testa a testa.

Il momentum delle ultime settimane sembra favorire Harris: il sondaggio CBS News/YouGov (23-25 ottobre) la vedeva avanti di un punto, mentre Morning Consult allargava il divario a tre punti percentuali nella rilevazione del 25-27 ottobre.

Il Segnale Nascosto delle Crypto
Un indicatore inaspettato arriva dal mondo delle criptovalute, dove Bitcoin ha registrato nell'ultima settimana circa 10 punti percentuali di calo. Gli analisti di mercato interpretano questa flessione come un segnale che gli investitori si stanno preparando a una possibile vittoria democratica. Harris, infatti, è vista come una candidata meno "crypto-friendly" rispetto al suo avversario repubblicano.

Il Mistero del Trader Francese
In questo scenario già complesso si inserisce una figura enigmatica: un trader francese soprannominato "Theo" che ha scommesso una cifra astronomica - oltre 30 milioni di dollari - sulla vittoria di Trump attraverso la piattaforma Polymarket. Le sue motivazioni includono:
- La convinzione che il sostegno a Trump sia sistematicamente sottovalutato, come nel 2016 e 2020.
- La stima che Trump abbia in realtà l'80-90% di probabilità di vincere.
- L'esistenza di molti "elettori timidi" di Trump, che non ammettono pubblicamente il loro sostegno.
- La percezione che i sondaggi non siano cambiati sostanzialmente nonostante i tentativi di correzione.
Lo scommettitore afferma di usare fondi propri, ma il Journal non ha potuto verificare questa affermazione né escludere legami con organizzazioni pro-Trump.
I Simpson: Da Serie TV a Oracolo Moderno?
In questo contesto già ricco di colpi di scena, riemerge un curioso precedente dalla cultura pop americana. Nel 2000, la serie animata "I Simpson" mandava in onda un episodio in cui Lisa Simpson diventava la prima donna Presidente degli Stati Uniti. Il dettaglio che ha catturato l'attenzione degli osservatori più attenti? Il suo outfit: un completo viola e una collana di perle sorprendentemente simili a quelli indossati da Harris durante la cerimonia di inaugurazione come Vice Presidente nel 2021.
Non è la prima volta che i Simpson si dimostrano involontariamente "profetici": dalla presidenza Trump alla fusione Disney-Fox, passando per innovazioni tecnologiche e eventi sportivi, la serie ha più volte anticipato eventi reali, alimentando il suo status di "oracolo pop" contemporaneo.
I Bookmakers Contro Tutti
Nonostante i segnali favorevoli a Harris, i bookmakers mantengono Trump come favorito
Bookmaker | Quota Trump | Quota Harris | Probabilità % effettiva Trump |
---|---|---|---|
Eurobet | 1.55 | 2.30 | 64.52% |
William Hill | 1.61 | 2.40 | 62.11% |
Bwin | 1.62 | 2.40 | 61.73% |
La probabilità percentuale effettiva di Trump è stata calcolata utilizzando la formula: probabilità = (1 / quota) * 100.
Tuttavia va ricordato il fallimento dei bookmakers nelle elezioni presidenziali USA del 2016, che fu clamoroso e costoso. Alla vigilia delle elezioni, praticamente tutti i bookmakers davano Hillary Clinton come netta favorita per la vittoria. Questa convinzione si basava sui sondaggi che prevedevano una facile vittoria della candidata democratica. Di conseguenza, le quote per una vittoria di Donald Trump erano molto alte, indicando che era considerato un outsider con poche possibilità. Cosa ha comportato questo errore di valutazione?
- Sportsbet ha dovuto pagare 11 milioni di dollari a 25.000 scommettitori che avevano puntato su Trump. Un fortunato giocatore ha vinto 10.100 dollari da una scommessa di soli 100 dollari piazzata nel 2014.
- Paddy Power/Betfair, la società madre di Sportsbet, era talmente sicura della vittoria di Clinton che aveva pagato in anticipo 1 milione di euro agli scommettitori tre settimane prima delle elezioni. Dopo la vittoria di Trump, ha dovuto pagare altri 4 milioni di euro, registrando la sua più grande perdita di sempre su una scommessa politica.
- William Hill ha dovuto pagare quasi 4 milioni di dollari.
Il drammatico cambio di scenario durante la notte elettorale è evidenziato dal fatto che Trump era quotato a 5 contro 1 la mattina del giorno delle elezioni, per poi scendere a 1.03 alla chiusura dei seggi. Insomma le quote dei bookmakers non hanno un'alta affidabilità predittiva e riflettono più le aspettative degli scommettitori che elementi oggettivi di valutazione delle probabilità.
L'Ora della Verità
Mentre il paese si prepara a uno degli Election Day più incerti della sua storia recente, gli elementi in gioco sono molteplici e contraddittori. Da un lato, i sondaggi e alcuni indicatori alternativi suggeriscono una possibile vittoria storica di Harris. Dall'altro, i bookmakers e le grosse scommesse di alcuni player significativi puntano nella direzione opposta.
Una cosa è certa: qualunque sia l'esito, queste elezioni potrebbero segnare un punto di svolta nella storia americana, sia che portino alla prima donna Presidente, sia che vedano il ritorno di uno dei presidenti più controversi della storia recente.
La risposta definitiva arriverà dalle urne, in quello che si preannuncia come uno degli scrutini più seguiti e commentati di sempre. Il mondo attende, mentre l'America si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia. Probabilmente anche il mondo stesso.
