Digiuno Controllato: Un Alleato nella Prevenzione delle Malattie Croniche e nel Rallentamento dell'Invecchiamento

🌿 Il digiuno controllato può essere la chiave per prevenire malattie croniche e rallentare l'invecchiamento. Studi recenti mostrano benefici sulla risposta infiammatoria e sul sistema immunitario. Scopri di più sul rapporto digiuno intermittente e salute! 🔬

Digiuno Controllato: Un Alleato nella Prevenzione delle Malattie Croniche e nel Rallentamento dell'Invecchiamento
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Il digiuno controllato sta emergendo come una strategia promettente per la prevenzione di malattie croniche e il rallentamento del processo di invecchiamento. Questa pratica, se eseguita correttamente e sotto controllo medico, può avere effetti positivi sulla risposta infiammatoria, sul sistema immunitario, e sui parametri metabolici e cardiovascolari.

Il digiuno terapeutico implica l'astensione da cibi e bevande per un periodo prolungato, generalmente dalle 24 alle 72 ore, con lo scopo di favorire la rigenerazione e il ripristino cellulare. Questa pratica ha radici antiche e negli ultimi anni diversi studi hanno evidenziato i benefici del digiuno, tra cui un aumento della longevità e la riduzione di malattie infiammatorie. Negli animali, si è osservato un miglioramento nella rigenerazione dei neuroni, nelle performance cognitive, e una diminuzione del rischio di sviluppare diverse forme di cancro.


Benefici del Digiuno Controllato

  • Stabilizzazione dei livelli di glucosio nel sangue: Il digiuno può aiutare a prevenire l'insulino-resistenza.
  • Riduzione del rischio cardiovascolare: Contribuisce alla diminuzione del grasso addominale e dei livelli di sodio nel sangue.
  • Aumento dell'efficacia della chemioterapia: Protegge le cellule sane e rende più vulnerabili quelle tumorali.
  • Ripristino delle funzioni cellulari: Promuove la riprogrammazione delle cellule adulte, come quelle del pancreas.
  • Dimagrimento: Riduce l'apporto calorico e stimola il metabolismo, promuovendo l'ossidazione dei grassi accumulati e stabilizzando i livelli di zucchero nel sangue.
  • Riduzione dell'infiammazione: Aiuta a "spegnere" l'infiammazione, riducendo il rischio di malattie come infarto, ictus, obesità e diabete di tipo 2.
  • Effetti benefici sulle funzioni cognitive: Ha un'azione preventiva sui meccanismi della neurodegenerazione.

Ricerca Innovativa

Nell'ambito del progetto europeo Union, Massimiliano Ruscica e il suo team dell'Università di Milano stanno conducendo una ricerca innovativa per esplorare come il digiuno influenzi l'invecchiamento. Lo studio si concentra sull'analisi delle vescicole extracellulari, molecole coinvolte nella comunicazione intercellulare e in processi biologici chiave come il sistema immunitario e la risposta infiammatoria.

La ricerca prevede la raccolta di campioni biologici da volontari prima e dopo periodi di digiuno controllato. Questo permette di analizzare come le vescicole extracellulari rispondono allo stimolo del digiuno. Parallelamente, vengono analizzati i meccanismi molecolari coinvolti in modelli murini, con l'obiettivo di comprendere meglio il legame tra restrizione calorica e invecchiamento.

L'infiammazione cronica di basso grado è un fattore chiave nell'invecchiamento e nelle malattie correlate. La ricerca mira a chiarire come il digiuno possa modulare questi processi, studiando il suo impatto sulle cellule dei tessuti articolari e muscolari. L'obiettivo è dimostrare che il digiuno ha effetti positivi sulla risposta infiammatoria e sul sistema immunitario, migliorando anche i parametri metabolici e cardiovascolari. Il digiuno intermittente contrasta l’infiammazione cronica di basso grado, che si correla a patologie croniche, al cancro e a svariate malattie autoimmuni.


Digiuno Intermittente

Il digiuno intermittente è una pratica che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, specialmente per la perdita di peso. Esistono diverse forme di digiuno intermittente, come il digiuno a giorni alterni, il metodo 5:2, e il Time-Restricted Eating (TRE). Questi regimi possono portare a una riduzione del peso corporeo, miglioramento del profilo glicemico, lipidico e infiammatorio.

È fondamentale sottolineare che il digiuno deve essere praticato seguendo strettamente le indicazioni mediche per evitare danni alla salute. Il "fai-da-te" è sconsigliato, poiché potrebbe generare problemi senza portare i benefici desiderati.

Inoltre, il digiuno terapeutico potrebbe non essere la scelta ideale per chi cerca solo di perdere peso. La perdita di peso è solo uno dei numerosi benefici di questa pratica.


Futuro della Ricerca

I risultati di queste ricerche potrebbero portare all'integrazione di strategie come il digiuno controllato in programmi personalizzati di prevenzione, che includano anche aspetti psicologici e nutrizionali. Questo rappresenta un approccio mirato al miglioramento dello stato di salute complessivo dell'individuo, offrendo nuove prospettive per la prevenzione delle malattie croniche e la promozione di un invecchiamento sano.


Fonti Ufficiali e Scientifiche

Impact of intermittent fasting on health and disease processes
Humans in modern societies typically consume food at least three times daily, while laboratory animals are fed ad libitum. Overconsumption of food wit…


Wei, M., Brandhorst, S., Shelehchi, M., Mirzaei, H., Cheng, C. W., Budniak, J., ... & Longo, V. D. (2017). Fasting-mimicking diet and markers/risk factors for aging, diabetes, cancer, and cardiovascular disease. Science Translational Medicine, 9(377), eaai8700
https://www.science.org/doi/10.1126/scitranslmed.aai8700

Patterson, R. E., & Sears, D. D. (2017). Metabolic effects of intermittent fasting. Annual Review of Nutrition, 37, 371-393.
https://www.annualreviews.org/content/journals/10.1146/annurev-nutr-071816-064634

Ruscica, M., & Magni, P. (2020). The role of extracellular vesicles in aging and age-related diseases. Aging and Disease, 11(4), 894-908.
https://www.aginganddisease.org/EN/10.14336/AD.2020.0310

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